La terapia con onde d’urto è chiamata anche ESWT (dall’inglese: Extracorporeal Shock Wave Terapy) ed è una nuova terapia non invasiva ed estremamente efficace su particolari tipi di patologie. L’applicazione di questa terapia comporta tempi relativamente modesti e si esegue in poche sedute.
La maggior parte dei trattamenti riguarda le patologie dei tessuti molli e le infiammazioni muscolo-tendinee.
La terapia con onde d’urto agisce su condizioni di sofferenza che hanno cause biomeccaniche spesso distanti dalla sede di infiammazione da trattare; quindi l’efficacia della terapia non è legata solo all’efficacia del trattamento in sé, ma richiede una corretta diagnostica biomeccanica e un trattamento di rieducazione e correzione di sostegno atto a modificare anche le cause originarie della patologia per evitare il rischio che la medesima patologia si ripresenti a breve distanza.
E’ quindi importante che la terapia con onde d’urto sia parte di un processo terapeutico più ampio che valuti l’aspetto patologico nell’insieme della condizione clinico-funzionale del soggetto, così che, integrata con altri interventi fisiokinesiterapici, risolva il fenomeno infiammatorio conclusivo e, contestualmente, intervenga anche sulle cause originarie.
L’interesse per il trattamento con la terapia ad onde d’urto si evidenzia:
- nella riduzione del ricorso al trattamento chirurgico
- nella riduzione dell’uso di farmaci
- nella relativa assenza di effetti collaterali
- nella precoce evidenza della risposta positiva
- nel numero estremamente ridotto dei trattamenti necessari